precetti

I nostri comandamenti, un po’ piu’ numerosi che rispecchiano come un uomo ebreo ama Dio ed e’ disposto a fare molte cose e a non farne alter solo in segno di ringraziamento.
I dieci comandamenti sono il cuore dell’ ebraismo e il fulcro di tutta la loro fede. I precetti, appunto regole da seguire, sono 613: 248 positivi e 365 negativi. Essi sono il vero e piu’ forte senso del patto che e’ iniziato con i nostri antenati e arriva fino a noi, gli ebrei infatti rispettano e queste leggi, non perche’ possono avere qualcosa in cambio, ma solo per il semplice fatto che hanno stretto un patto; per cui essi diventano quasi un sorta di stile di vita che dipende dall’ alleanza, unico vero rapporto con Dio. Questo rende gli ebrei un popolo fortemente unito e solido; infatti quello che e’ scritto nel Bibbia e’ sacro, quasi ogni parola viene presa alla lettera. ”Ma qual e’ il vero scopo di tutto cio’?” Il Levitico dice: “ E mi sarete santi perche’ santo sono Io il Signore e vi ho distinti dagli altri popoli affinche’ apparteniate a Me”. Il precetto percio’ non ha la funzione di obbligare gli ebrei a compiere o non fare qualcosa ma a ricordare quello che Dio ha fatto per il mondo e che tu, in quanto opera di Dio, lo devi rispettare e curare. I precetti dunque si dividono in due grandi gruppi come abbaimo gia’ detto. I precetti che quindi sono imposti da Dio sono 248 positivi che corrisponde alle membra del corpo e sta a significare che ogni componente dell’ uomo gli dice: esegui un precetto per mezzo mio, piu’ 365 che corrispondono ai giorni dell’ anno e che quindi ogni singolo giorno dice all’uomo: “oggi non commettere una trasgressione".
I precetti positivi legati alla preghiera
•1) Credere nel Signore
Io sono il Signore tuo D-o (Shemòt 20, 2) [25].
•2) Il Signore è uno
Ascolta Israele, il Signore il nostro D-o, il Signore è uno (Devarìm 6, 4) [417].
•3) Amare il Signore
E amerai il Signore tuo D-o (Devarìm 6, 5) [418].
•4)Provare timore reverenziale per il Signore Tu temerai il Signore tuo D-o (Devarìm 10, 20) [432].
•5) Prestare culto al Signore: pregare …Lo servirai (Devarìm 10, 20) [433].
•6) Rimanere uniti al Signore: frequentare i maestri di
Torà e cercare di assimilare il loro comportamento …e rimarrai unito a Lui (Devarìm 10, 20) [434].
•7 @ Chiunque si trovi nella condizione di dover giurare
deve farlo nel nome del Signore
E giurerai nel Suo Nome (Devarìm 10, 20) [435].
•8) Seguire e imitare il comportamento del Signore E procederai nelle Sue strade (Devarìm 28, 9) [611].
•9) Santificare il nome dell’Onnipotente E sarò santificato in mezzo ai figli di Israele (Vaikrà 22, 32) [296].
•10) Recitare le parole dello shemà ogni mattina e ogni sera E parlerai di esse, quando siedi in casa tua, quando viaggi per strada, nel tuo coricarti e nel tuo alzarti (Devarìm 6, 7) [420].
•11) Studiare e insegnare le parole della Torà E le insegnerai ai tuoi figli (Devarìm 6, 7) [419].
•12) Indossare i tefillìn sul braccio
E li legherai come segno sul tuo braccio (mano) (Devarìm 6, 8) [421].
13) Indossare i tefillìn sul capo
Ed essi saranno come un segno tra i tuoi occhi (Devarìm 6, 8) [422].
•14)Applicare gli tzitzìt sui vestiti che hanno quattro angoli Ed essi faranno per sé degli tzitzìt sugli angoli dei loro vestiti (Bemidbàr 15, 38) [386].
•15) Porre la mezuzà sugli stipiti delle porte
E (queste parole) le scriverai sugli stipiti della tua casa e delle porte della tua città (Devarìm 6, 9) [423].
•16) Precetto di Hakèl, che consiste nel radunare tutto il popolo di Israele per ascoltare la lettura della Torà al termine dell’anno sabbatico
Raduna tutto il popolo, uomini, donne e bambini (Devarìm 31, 12) [612].
•17) Obbligo per un re di scrivere un rotolo della Torà in più rispetto agli altri ebrei.
I precetti negativi ( legati all' idolatria)
•1) Non credere che esista alcuna divinità oltre l’Eterno
Signore
Non avrai altro D-o all’infuori di Me (Shemòt 20, 3) [26].
•2) Non realizzare immagini scolpite
Non farai immagini scolpite per te (Shemòt 20, 4) [27].
•3) Non creare immagini neppure per altre persone E non farete per loro idoli di metallo (Vaikrà 19, 4) [214].
•4) Non realizzare nessuna immagine umana o di animali,
neppure per un utilizzo non religioso
E non farete presso di Me divinità d’argento né farete per voi divinità d’oro (Shemòt 20, 20) [39].
•5) Non inchinarsi davanti agli idoli
E non ti inchinerai a loro (Shemòt 20, 5) [28].
•6) Non attuare nessun altro tipo di culto per un idolo E non presterai loro culto (Shemòt 20, 5) [29].
•7) Non attuare il culto all’idolo Mòlech Non offrire nessuno dei tuoi figli all’idolo Mòlech (Vaikrà 18, 21) [208].
•8)Non agire come gli ovòt~medium (per comunicare con
i defunti)
Non vi rivolgerete agli ovòt (Vaikrà 19, 31) [255].
•9) Non agire come gli ideonìm, specie di oracoli E (non vi rivolgerete) agli ideonìm (Vaikrà 19, 31) [256].
•10) Non interessarsi in alcun modo del culto idolatra Non rivolgetevi alle altre divinità (Vaikrà 19, 4) [213].
•11) Non erigere delle matzevòt~steli per idolatria Non erigerti una stele (Devarìm 16, 22) [493].
•12) Non preparare delle pietre per inchinarsi su di esse (an-
che se si prega il Signore)
Non predisporrete nel vostro territorio una pietra da pavimento per prostrarvi su di essa (Vaikrà 26, 1) [349].
•13) Non piantare una asherà~pianta incantevole nel San-
tuario o presso l’altare per decorarlo e abbellirlo
Non pianterai una asherà, di qualsiasi tipo di albero, vicino all’altare del Signore tuo D-o (Devarìm 16, 21) [492].
•14) Non giurare nel nome di false divinità Non farai menzione del nome di altre divinità (Shemòt 23, 13) [86].
•15) Non indurre altre persone all’idolatria
…e che non si senta sulla tua bocca (Shemòt 23, 13) [87].
•16) Non istigare un altro ebreo a compiere atti di idolatria (chi si comporta in questo modo viene indicato con il termine masìt)
E non continueranno a comportarsi in questo cattivo modo in mezzo a te (Devarìm 13, 12) [462].
•17) Non ascoltare un masìt~istigatore all’idolatria e non
mostrare affetto per lui
E non sarai attratto da lui (Devarìm 13, 9) [457].