nazismo

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All’inizio del 1920, il vecchio partito”Deutsche arbeit partei” abbreviato DAP, cambiò il nome e divenne il “NAZIONALSOZIALISTISCHE DEUTSCHE ARBEITER PARTEI” anche conosciuta sotto il nome di : NSDAP (partito nazionalsocialista dei lavoratori). Fin dall’inizio, il partito si caratterizzava per un violento antisemitismo, cioè una serie di pregiudizi ed atteggiamenti persecutori nei confronti degli ebrei. L’odio è anche alimentato dalla sconfitta della Germania durante la Prima Guerra Mondiale e dai risultati delle trattative di pace. Si pensava che la sconfitta e l’umiliazione della Germania fossero dovute ad un complotto da parte dei poteri forti legati agli ebrei in tutto il Mondo.

Nel 1921, Adolf Hitler prende la direzione del partito, dopodiché nel 1923 tenta di rovesciare la Repubblica di Weimar con un colpo di stato fallito. Viene imprigionato per un anno durante il quale scrive “Mein Kampf”, la mia battaglia, libro nel quale riassume tra l’altro, l’antisemitismo nazista.

Hitler viene nominato cancelliere nel 1933. Il partito nazista traduce i suoi valori razzisti e antisemitisti in nuove leggi e direttive. Nel 1935, con le leggi Norimberga, gli ebrei sono soggetti a pesanti discriminazioni.

 

Estratto delle leggi di Norimberga :

ARTICOLO I : I matrimoni tra ebrei e cittadini di sangue tedesco sono proibiti.

ARTICOLO III : Agli ebrei non è consentito impiegare come domestiche donne di sangue tedesco di età inferiore ai 45 anni.

ARTICOLO V : Chiunque violi il divieto previsto dall’articolo I o III, sarà condannato ai lavori forzati.

 

Progressivamente le persecuzioni diventano sempre più violente. Nella notte del 9 novembre 1938, migliaia di abitazioni, negozi, luoghi di ebrei, vengono incendiati. Centinaia di ebrei vengono uccisi e circa trenta mila vengono deportati nei campi di concentramento coma Dachau e Buchenwald.

Nel 1940 vengono aperti nuovi campi di concentramento (Konzentrazionslager o KL) nei territori occupati, il più grande dei quali è Auschwitz, in Polonia. Nell’estate 1941 Heydrich riceve l’incarico di iniziare i preparativi per “la soluzione finale della questione ebraica”.

Alla caduta del regime nazista nel 1945, gli ebrei sterminati erano stati circa sei milioni, sui dieci residenti